domenica 27 maggio 2012

Le grigliate

Immaginate di assistere, come per magia a due grigliate, quelle "cose" che si fanno in genere in qualche parco o giardino della casa di amici in cui ci si raduna tra amici appunto e si mangia oltre a stare in compagnia, insomma sapete perfettamente tutti cos'è una grigliata e scommetto che almeno una nella vostra vita l'avete fatta tutti quanti.

La prima grigliata è semplice, ad una certa ora tutti, chi in anticipo, chi in lieve ritardo, chi in ritardo nemmeno molto lieve, ci si trova al luogo prestabilito, tutti portano qualcosa, non ci si è messi d'accordo ma comunque non manca quasi nulla e anzi forse c'è più di quello che serve, ci sono bambini e qualcuno che, con un pallone, gioca con loro, prova anche a "grigliare" un po' di carne questo qualcuno ma, visti i fumosi risultati, lascia ad altri il compito continuando a giocare a calcio tra i bambini divertendosi e facendoli divertire. Altri accendono i barbecue, data la loro esperienza l'operazione riesce perfettamente, alcuni apparecchiano e altri intrattengono un po' di conversazione e, tra un saluto e uno spuntino in effetti non fanno quasi nulla se non qualche piccola attività.
Alla fine dei preparativi c'è cibo per tutti, in abbondanza, e con molta varietà, tutti mangiano quello che gli va, ridono, scherzano, bevono e i bambini sono perfettamente nel loro ambiente. Tutti sono sazi, chi ha portato troppo cibo e chi ne ha portato poco e anche i cani che qualcuno si è portato, pur avendo lavorato zero sono sazi e sereni anche più degli umani.
E' il momento di chiudere e, raccolto tutto quello che va buttato, si ritorna a casa contenti e più che soddisfatti aspettando la prossima grigliata.

La seconda grigliata è di tutt'altra natura, ci si ritrova ad un orario prestabilito, immediatamente tutti i partecipanti partono verso la meta della grigliata, nessuna attesa per i ritardatari chi infatti "perdono" la grigliata.
Giunti sul luogo ognuno prepara il proprio barbecue e le proprie cibarie, i bambini giocano un po' tra di loro ma non con gli adulti che non hanno tempo per giocare con loro e anzi alcuni preferiscono, per i propri figli, utilizzare meglio il tempo insegnando loro come si fa una degna grigliata anziché "sprecarlo" in inutili giochi.
Nessuno perde tempo in chiacchiere o altre facezie, si deve cuocere il cibo perché l'obbiettivo è mangiare il più possibile e per questo si deve cuocere una montagna di cibo per poter assaggiare di tutto un po'.
Alcuni hanno cibo in super abbondanza, altri ne hanno portato poco e per questo rimarranno con un po' di appetito alla fine.
Si cucina in continuazione e si divora all'istante, molto cibo viene abbandonato li già cotto, si deve assaggiare di ogni cosa un pezzo e così si cuoce, si assaggia e si butta per non saziarsi solo con quello. Chi si è portato meno cibo vorrebbe assaggiare altre pietanze ma questo non è possibile per regolamento, poco importa se alcuni gettano tra le immondizie montagne di prelibatezze ancora fumanti, l'importante è rispettare il regolamento.
I bambini vengono introdotti in questo "gioco" e gli vengono spiegate le regole così, dopo poco, i compagni di gioco diventano rivali di "pranzo" che sono in gara con noi per mangiare il massimo.
Pochi parlano e nessuno scambia nulla con gli altri, è il regolamento.
Nessuno suona nulla, è un'attività che non porta cibo ne sazietà, non ci sono cani ne altri animali che mangerebbero senza compiere nessuna attività utile.
Alla fine dell'evento c'è una montagna di immondizia di ogni genere e natura talmente grande che si rivela intrasportabile, la soluzione che si adottata è quella di unire a questa la brace ancora fumante e bruciare tutto quanto senza distinzione.
Alcuni sono gonfi di cibo da scoppiare, altri hanno mangiato veramente poco e di scarsa qualità ma del resto non tutti hanno portato le stesse cose e non tutti i barbecue erano efficienti e ben funzionanti.
SI chiude tutto e si torna a casa in attesa della prossima grigliata (???).

La domanda stupida ma necessaria è la seguente: a quale di queste due grigliate tra amici vorreste partecipare?

La prima grigliata è la società che dovremmo cercare con fatica di realizzare, la seconda è quella nella quale siamo ora e verso la quale sempre con maggior forza cercano di spingerci.
Chi ci governa, chi detiene il potere non ha nulla da perdere nel permanere in questo stato di cose e anzi ha molto da guadagnarci, lui ha schiavi che cucinano al posto suo, cibo in abbondanza tale da potersi permettere di gettarlo anche in quantità industriale, servi che garantiscono a lui tranquillità e sicurezza contro eventuali furti da parte di altri partecipanti.
Il suo principale compito è quello di farci credere che noi un domani occuperemo la sua posizione ( cosa rarissima e sempre più impossibile )  e soprattutto di farci credere che dobbiamo lottare costantemente con le persone intorno a noi in una continua lotta per arrivare primi verso un traguardo immaginario e irraggiungibile.
I poteri forti vogliono che noi vediamo in ogni vicino un concorrente e soprattutto un nemico che usurperà il nostro orticello, meglio allearsi col potente di turno anche se ci spettano solo le briciole del suo sontuoso banchetto piuttosto che cercare di dividere con altri e ottenere una degna quantità tutti.
Divide et impera dicevano i Romani e ancora oggi questo è ciò che ci rende deboli e perdenti contro chi vuole dominarci.

Un saluto

Deadly

3 commenti:

  1. Poi per fortuna ci sono quei pochi che sfuggono ai ricatti e alle imposizioni....Però siamo in pochi...ancora...
    Non togliermi l'illusione che il popoli si ribelli prima che muoia di fame.

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  2. Purtroppo non sono io a toglierla, vorrei crederci eccome però l'esperienza ( forse son troppo vecchio eh eh eh ) mi ha insegnato che più andiamo avanti e più regna l'apatia e la voglia di "galleggiare" più che di nuotare.
    Spero fortemente di sbagliarmi ma purtroppo mi sa che non è così.
    Ciao Lillina e buona giornata.

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  3. Grande!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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